STORICHE ESTATI MILANESI
Milano: politica e amministrazione
Estate 2011. Estate 2016. Estate 2021
A 10 anni dalla clamorosa e sorprendente vittoria di Pisapia, benedetta dai due arcobaleni che abbracciarono una piazza Duomo strabordante di manifestanti nonostante il temporale.
A cinque anni dalla vittoria di Beppe Sala, che raccoglieva lo straordinario successo di Expo, difeso - contro black-blok e grillini - da quello che Franco D'Alfonso chiamò “Il Partito della Città".
Ad appena due mesi di una nuova sfida, decisiva per la ripartenza di Milano, il problema è sempre lo stesso: come dare continuità ad una politica riformista che ha sempre caratterizzato i momenti migliori dell'amministrazione ambrosiana.
Come notava D'Alfonso (sempre nella presentazione del suo testo):
È ancora sempre da Milano ed a Milano che è atteso un segnale, una proposta una indicazione, magari per rifiutarla o perché altri se ne possono appropriare, ma certamente non per ignorarla.
Il detto milanese "chi volta el cu a Milan volta el cu al pan" è applicabile anche alla politica: chi pensa di ignorare quello che avviene nella politica a Milano perde la possibilità di essere nel cuore del dibattito e si condanna da sé al provincialismo ed alla marginalità.
Questi segnali, queste indicazioni politiche milanesi nella storia unitaria sono venuti da una parte sola, dalla sinistra che qui è sempre stata laica, socialista e riformista.
Nel dossier fotografico lo spirito dei passaggi più entusiasmanti delle passate elezioni, con l'augurio di poterli presto ripetere.