Sulla questione Stadio un nuovo passo avanti verso la chiarezza è stato fatto nella iniziativa che abbiamo chiamato Scuola Reciproca per il suo approccio innovativo nel dibattito che si è sviluppato in larga parte della città.
Il metodo è quello di confrontare nel reciproco rispetto, le varie ipotesi per arrivare a soluzioni condivise nel luogo più adeguato a questo tipo di dibattito istituzionale: il Consiglio comunale.
Nei vari ambiti di dibattito sono stati toccati vari aspetti della questione Meazza. Intanto il suo abbattimento, più passa il tempo più sembra essere accantonato, come dimostra anche l'ultimo degli interventi contro la demolizione, quello cioè di Urbano Cairo.
A fronte dell'incertezza del Comune da una parte si invoca un dibattito pubblico che istituzionalmente indichi una direzione (vedi le posizioni di @AffariItaliani o di @repubblica); dall'altra le due proprietà di Milan e Inter, minacciano di lasciare Milano per andarsene a...Sesto San Giovanni o Segrate (sic!!).
Milan e Inter cioè non trovano di meglio che riproporre la "minaccia" dello stadio fuori dal Comune (dimenticando che comunque esiste la Città Metropolitana, di cui Sala è pur sempre Sindaco).
Su queste premesse si è svolto il "Terzo Corso di Scuola Reciproca" durante il quale è stato sottolineato che comunque nessuno ha detto ancora quanto costerebbe una tale alternativa e chi pagherebbe le bonifiche (visto che San Siro era zona agricola, ma SSG è uno dei terreni più inquinati della Lombardia).
Inoltre per quanto i valori immobiliari a SSG siano in aumento, è improbabile che possano avvicinarsi a quelli di Milano/San Siro (elemento rilevante, dato che il nuovo Stadio per le società che controllano le "nostre" squadre, è un'operazione essenzialmente immobiliare...
Di tutto questo - è con la solita chiarezza e competenza illustrata nelle SLIDE di Salvatore Crapanzano - si è discusso nel "Terzo Corso di Scuola Reciproca": una occasione davvero interessante che puoi riascoltare qui di seguito
LA SCUOLA RECIPROCA
3° CORSO. Registrazione del 23/03/2022