Milano: per decidere il futuro dello stadio San Siro ipotesi di una newco al 100% pubblica sul modello di Arexpo
È la proposta presentata dall'ex assessore Franco d'Alfonso alla Commissione Consiliare affari istituzionali-città metropolitana e sport, turismo, politiche giovanili e politiche per il benessere
Costituire una società per azioni al 100 per cento pubblica, come avvenuto per il terreno di Expo 2015, per decidere il futuro dello stadio diSan Siroattraverso il conferimento del terreno e l’impianto, con la missione di riprogettare lo sviluppo della zona con il distretto sportivo metropolitano. Un’eventualità che ridurrebbe i tempi decisionali e avrebbe risvolti positivi sia per il Comune, sia per i privati. Compresi i club.
È la proposta presentata oggi dall’ex assessoreFranco d’Alfonsoalla Commissione Consiliare affari istituzionali-città metropolitana e sport, turismo, politiche giovanili e politiche per il benessere. “I partner privati – ha spiegato d’Alfonso – verrebbero coinvolti, con un bando pubblico, con la cessione del 49 per cento delle quote e la gestione della società. La proposta prevedrebbe inoltre che la gestione non avvenga attraverso il pagamento delle quote, ma di un aumento di capitale”.
Lo stadio, è stato ricordato, è stato valutato dall’Agenzia delle entrate 80 milioni di euro mentre il terreno, con l’indice di edificabilità previsto dal pgt, 200 milioni, quindi il valore di quanto verrebbe conferito dal Comune ai privati sarebbe di circa 300 milioni di euro. “Mettendo il 49 per cento di aumento di capitale, significa che i partner mettono 300 milioni di liquidi –ha spiegato D’Alfonso– quindi società sarebbe pienamente operativa da subito”.(...) continua a leggere qui
QUI IL TESTO SCRITTO dell'intervento di F. D'Alfonso in Commissione sport e affari istituzionali del comune di Milano.