di Elisabetta STRADA
Consigliere regionale dei Lombardi Civici Europeisti
Il Consiglio Regionale ha approvato, nella seduta di martedì 3 novembre, le nostre proposte di interventi territoriali anti-Covid per:
- creazione di USCA pediatricheche ad oggi non esistono;
- tampone quindicinale al personale medico e sanitario dentro e fuori gli ospedali;
- tampone rapido a tutti i compagni di classe degli studenti positivi
In Aula consigliare è stata infatti approvata la Mozione 415 “Misure urgenti di contrasto all’epidemia da COVID-19”, presentata da Niccolò CARRETTA (Azione) e da noi CIVICI (LCE) co-firmata.
Non nascondo la mia soddisfazione nel momento in cui l' Aula del Consiglio regionale ha votato a favore della nostra Mozione, accogliendo così 3 modifiche importanti ed innovative da noi proposte.
Di che si tratta?
Di tre misure secondo noi molto utili a combattere il Covid, ma che non erano previste dai provvedimenti dell'assessore Gallera.
Ecco qui di seguito cosa abbiamo chiesto:
1) Prevedere anche le USCA pediatriche, con la finalità di una gestione ottimale ed efficace anche dei pazienti più piccoli; ad oggi non solo sono attive -come dichiarato stamane dall’Assessore Gallera- solo 85 Usca, sulle 200 totali previste, ma non è mai stato previsto di attivare delle Usca pediatriche per intervenire sui piccoli pazienti domiciliari;
2) Prevedere il tampone con cadenza regolare quindicinale, a tutti gli operatori sanitari, lavoratori ed educatori che lavorano nelle carceri, nelle comunità protette, nelle RSA e RSD e, a tutti i medici, infermieri e operatori sanitari che lavorano all’interno degli ospedali pubblici e privati e a tutti i medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. Anche in questo caso ci sono moltissime realtà virtuose che monitorano il proprio personale, ma ci sono altrettante realtà, soprattutto ospedaliere private, che non seguono queste procedure perché temono di dover lasciare a casa il personale asintomatico. Ma è fondamentale attuarle per intervenire sui focolai nel territorio, cosa non fatta durante la prima ondata pandemica. Oggi è importantissimo intervenire subito per evitare l’avanzamento dell’epidemia.
3) Prevedere l’effettuazione di tamponi rapidi per tutti i pazienti fragili che, più di altri, necessitano di particolare attenzione, estendendolo anche alle scuole, intervenendo subito sulle classi per evitare quarantene inutili e, soprattutto, per contenere i contagi individuando eventuali altri casi positivi e isolare subito tutte le famiglie di studenti positivi. Se possibile, sarebbe opportuno effettuare questi tamponi rapidi direttamente nelle scuole.
Sono contenta che la maggioranza dei Consiglieri abbia approvato la nostra Mozione. Ma ora bisognerà vedere se e quando verranno attuate queste procedure.
Posso solo assicurarvi che vigileremo e insisteremo fino alla loro attuazione.