di Franco D'Alfonso
In questi mesi, nella Milano Post-Covid, si chiude un ciclo aperto 10 anni fa.
Un ciclo politico -avviato e sostenuto da un nuovo forte protagonismo Civico - nato con Pisapia, che allora aveva tra gli altri anche l'obiettivo dell'Expo; obiettivo poi continuato e realizzato con Beppe Sala il quale, superando ogni ostacolo, è riuscito a portarlo ad un successo straordinario.
Che oggi ci sia però bisogno di una forte discontinuità programmatica con il decennio passato è stato confermato dallo stesso Beppe Sala, che lo ha ribadito intervenendo proprio all'assemblea di Alleanza Civica per Milano.
L'oggettiva battuta d'arresto dell'emergenza sanitaria ha reso perciò ancora più evidente la necessità di avviare questo nuovo ciclo.
E, senza remora alcuna, noi pensiamo che esso debba avere ancora il suo motore principale nel Civismo e, come orizzonte, il cambiamento della concezione stessa di Milano, del suo sviluppo, dei suoi rapporti con la Regione; con le sue autonomie da definire rispetto alla Città metropolitana da una parte e i municipi dall'altra; una città, cioè, che dovrà basarsi sui nuovi parametri imposti da una crisi che è insieme sanitaria, sociale ed economica e che ha ribaltato il paradigma stesso dei nostri stili di vita urbana.
Di più: una progettualità della Milano dei prossimi decenni non può non essere strettamente integrata, diremmo perfino co-progettata, con le città ed i territori legati alla realtà economica e sociale milanese, a partire da Torino e Genova.
Come 10 anni fa, ecco quindi che oggi cominciamo a discutere della nuova città e delle sue necessità immediate.
Le proposte che abbiamo individuato verranno ora sottoposte ad una discussione approfondita all'interno del movimento e nelle associazioni civiche, nei quartieri e nei municipi; ma soprattutto portate al confronto con i rappresentanti ed operatori delle categorie professionali e associative e con tutti gli stakeholders della città.
Con i suggerimenti e le modifiche che raccoglieremo e che arricchiranno il nostro documento, contiamo, nel mese di Settembre, di trasformare il Documento di oggi, nella base del programma di Alleanza Civica per Milano 2021, per dare un solido e costruttivo contributo alla ricandidatura di Beppe Sala nelle elezioni che rinnoveranno l'Amministrazione Comunale se è vero, come diciamo nel titolo delle nostre proposte, che la Pubblica Amministrazione deve essere letteralmente reinventata.
Sollecitiamo la messa in discussione - nelle varie assemblee e approfittando delle tecnologie digitali rese più praticabili dopo questa pandemia - delle proposte contenute nel documento, e restiamo a disposizione per organizzare appositi appuntamenti di confronto, sul progetto globale come anche su specifiche tematiche.
Il contributo di idee e di critica di voi tutti sarà prezioso e ci permetterà di contribuire al meglio al rilancio e ad un nuovo sviluppo di Milano.
Grazie e buon lavoro a tutti noi.
Franco D'Alfonso.