Nella Sala Conferenze di Identità Golose a Milano, le proposte per MILANO 2021 sono state presentate alla Stampa, mercoledì 17 giugno, nel primo incontro del dopo-Covid.
Elisabetta STRADA, esponente in Consiglio regionale della Lombardia del Gruppo Lombardi Civici Europeisti; e
Marco FUMAGALLI,
Laura SPECCHIO,
Marzia PONTONE,
Franco D'ALFONSO ,
esponenti in Consiglio Comunale
del Gruppo ALLEANZA CIVICA PER MILANO, hanno illustrato il documento RILANCIO MILANO.
Come è stato anticipato le proposte programmatiche affronteranno adesso la prova del confronto con la cittadinanza e le associazioni di categoria.
Il percorso culminerà a settembre con una manifestazione cittadina nella quale le proposte di oggi saranno arricchite e completate da tutti i suggerimenti raccolti nel corso del dibattito in tutte le sedi attive e di rappresentanza associativa della città.
In questo momento ancora di tensione post- Covid è chiaro che una particolare attenzione è stata riservata alle misure necessarie per mettere i cittadini di Milano in sicurezza sanitaria e per fronteggiare le principali conseguenze socio-economiche che la pandemia ha causato.
REALIZZARE LE CASE DELLA SALUTE
Come ha spiegato Marco Fumagalli, capogruppo di "Alleanza Civica per Milano" tra le proposte presenti nel documento, “un aspetto secondo noi fondamentale è quello della diagnosi precoce e della valutazione del rischio che da settembre diventeranno temi importanti quando inizieranno a presentarsi le prime febbri: non possiamo rischiare di bloccare per la febbre le attività produttive”. Tra i punti programmatici nel documento perciò c’è il rafforzamento della medicina territoriale che “può essere conseguito attraverso la promozione di Case della Salute convenzionate con il SSR” e la costituzione di “sedi per diagnosi di patologie febbrili”.
Sulla necessità di una rete virtuosa di collaborazione e azioni concrete tra Regione e Comuni, in previsione di un’eventuale ondata di ritorno del Covid in autunno, ha focalizzato il suo intervento Elisabetta Strada, Presidente del Gruppo Lombardi Civici Europeisti in Consiglio regionale.
La Consigliera ha puntato in particolare sul coinvolgimento dei Sindaci -quali responsabili della salute dei propri cittadini- in una revisione e riprogrammazione della politica sanitaria territoriale, puntando in particolare sia ai “dispensari comunali”, strutture agili sul territorio dove sia possibile una diagnosi precoce senza doversi recare in pronto soccorso, così come anche a un portale dedicato, che li supporti a tenere sotto controllo la situazione.
Ha inoltre condiviso il progetto lanciato da Laura Specchio sull’importante ruolo di servizio svolto dai riders e sugli interventi per gli spazi a disposizione delle loro biciclette, dichiarando che "si attiverà per verificare la disponibilità di Regione sull’aspetto logistico per gli spazi, date le criticità legate - per esempio- alle norme di sicurezza sul distanziamento e la capienza dei treni.
Ha infine sottolineato "l’importanza, emersa con forza nel periodo di lockdown, del lavoro per la digitalizzazione per sviluppare ulteriormente le reti nelle scuole, negli ospedali, nei condomini e in particolare nelle case popolari, dove il gap digitale si è espresso con più forza durante i mesi di scuola online".
“Il nostro approccio nell'impostare un programma per i prossimi anni - ha infine concluso Elisabetta Strada- è approccio basato sul metodo di lavoro che contraddistingue il civismo: raccogliere gli input dal territorio e attivarsi, fuori dagli schemi partitici, per la risoluzione dei problemi dei cittadini.”