IL PD ALLA RICERCA DELL’ - ISMO GIUSTO. LA DIFFICILE SCELTA DI UN NUOVO BINARIO
di Giovanni Cominelli
Forse i lettori di questo settimanale incominceranno a dar segni di noia, visto che la vicenda congressuale di un partito politico, che si chiama PD, viene ripetutamente messa al centro di un’attenzione riflessiva. Ci sono tuttavia molte buone ragioni per continuare ad occuparsene.
La prima, decisiva, è che la democrazia liberale si fonda, quanto al sistema politico-istituzionale, su una maggioranza liberale e su una opposizione liberale. Se l’opposizione si sbrindella, la base materiale oggettiva della dialettica democratica diventa più fragile.
Se poi viene meno l’opposizione liberale, si profila un sistema politico, caratterizzato dal primato di un’opposizione illiberale – quella del M5S – e da una maggioranza, in cui di liberale c’è solo Forza Italia, mentre di sicuro non è liberale la Lega ed è dubbio che lo sia il partito di Fratelli d’Italia, dentro il quale convivono forze liberal-conservatrici e forze decisamente illiberali: insomma, le forze populiste e sovraniste sono egemoni tanto nella maggioranza quanto nell’opposizione.
Si tratta di una potenziale rivoluzione nel nostro sistema politico, che, per il momento, non mette in discussione le istituzioni democratiche, ma certamente ne mina le basi culturali, quali sono state progettate e espresse nella Costituzione del ’48. (...) continua a leggere qui