Un appassionante webinar di PIERO BASSETTI
a colloquio con
Daniela Benelli, Elisabetta Strada, Patrizia Ghiazza, Guido Saracco, Laura Specchio, Lorenzo Forcieri, Stefano Rolando.
"Armare la barca per un nuovo bordo"
di Franco D'Alfonso
La chiameremo la “febbre del sabato mattina”, quella strana forza che ha spinto ancora una volta oltre cento persone ad impegnare tre ore filate del proprio tempo, della propria intelligenza per ascoltare questa volta le parole di Piero Bassetti, il più anziano di età ma di gran lunga il più giovane di pensiero fra quanti hanno dato vita al progetto di “Alleanza Civica”.
Si doveva discutere e commentare il suo ultimo libro “Oltre lo specchio di Alice”, una raccolta e riproposizione di pensieri nei quali si trova ben più che una eco dei confronti e perché no, anche dei contributi di elaborazione critica scaturiti dalla ormai lunga teoria di appuntamenti, convegni ed iniziative politiche di “Alleanza Civica del Nord” che sin dai primi passi ha riconosciuto nella sua voce la fonte di ispirazione principale.Capitoli come quelli intitolati “Tempo zero, velocità infinita” o “Ribaltare il vecchio schema” sono qualcosa più che l’indicazione di una direzione politica, sono già quasi un programma politico per un movimento civico.
Il nostro Piero però non ha voluto smentirsi e, mettendosi già alle spalle il suo volume ancora fresco di stampa, ci ha portato già nel territorio dell’”oltre” politico, interrogandosi ed interrogandoci non già sulla necessità di cambiare, ma già sul terreno del come cambiare dell’ultimo evocativo capitolo, “Sfida all’horror vacui. Armare la barca per il nuovo bordo”, sfidando di fatto il movimento civico a prendere il proprio posto a bordo e fare i giusti movimenti, affrontando la politica con la necessaria serietà e preparazione, partendo dai contenuti e non dagli schieramenti, dai problemi reali e non dagli schematismi.
E avendo la consapevolezza che la politica è cosa tremendamente importante che può trovarsi a distribuire la vita attraverso il vaccino nel tempo del Covid ovvero mettere tutti in una situazione drammatica attraverso l’incompetenza, come nel caso della gestione lombarda di un “semplice” vaccino antinfluenzale.
Come in una seduta di una antica Schola, il rettore del Politecnico di Torino, Guido Saracco, con Elisabetta Strada, Lorenzo Forcieri, Patrizia Ghiazza e Stefano Rolando si sono trovati, sotto l’abile regia della moderatrice-stimolatrice Daniela Benelli, a dare vita ad una discussione intensa che merita di essere riascoltata con calma e attenzione.
Nonostante l’incursione di un hacker cinopornografo (non è uno scherzo: che sia un segnale della riconosciuta importanza crescente di Alleanza Civica?) l’intera platea composta da persone arrivate all’impegno politico e civico per affrontare e risolvere problemi molto pratici e con impegno di scopo ed a tempo ha finito per riconoscersi e perfino farsi carico della frase di chiusura del libro di Bassetti : “Non ho scritto queste righe per trasferire i miei dubbi, ma per affidare al lavoro politico la gestione del dramma che definisce la nostra epoca”.
Lo faremo ancora nei prossimi talk, nelle iniziative nelle città e nei consigli comunali e lo faremo all’inizio del prossimo anno nell’appuntamento che abbiamo dato a tutti coloro i quali sono convinti che il lavoro politico per una epoca nuova si debba condurre con idee, mezzi e forme nuove.
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