Al Sud non c'è solo lo sfacelo politico della Calabria. Se non si guarda con le lenti deformate dell'informazione nazionale anche il Sud, nel duro inverno di questa pandemia, mostra qualche germoglio che faticosamente cresce e prepara la sua primavera: l'associazione "Italia Mediterranea" è uno di quei germogli. È una associazione politica che aderisce ad Alleanza Civica. Ed è anzi uno degli interlocutori principali con cui ricerchiamo di costruire un nuovo federalismo che superi il regionalismo a 20 che nell'emergenza di questi giorni sta mostrando tutto intero il fallimento degli intenti iniziali.
Claudio SIGNORILE con la sua storia politica e la sua autorevolezza è uno dei principali ispiratori di questo progetto, illustrato appena qualche settimana fa con una approndita intervista comparsa su una delle più attive e interessanti riviste meridionali di attualità politica. Si tratta della rivista "R" settimanale della Città Metropolitana di larivieraonline.com, dove la riviera è quella della costa jonica fino a Reggio Calabria. Il numero dell' 8 Novembre, ospita su due pagine una approfondita intervista a SIGNORILE proprio sulla crisi politica istituzionale che stiamo attraversando. E Claudio Signorile rilancia in maniera più articolata quanto già dichiarato sulle pagine del “Corriere del Mezzogiorno”: cioè l’idea di una Costituente per realizzare il Sud federato che s'incardina su tre direttrici
1. Stabilire al più presto un appuntamento costituente in cui le regioni del Mezzogiorno d’Italia possano decidere e approvare la loro Federazione in una grande e nuova realtà, la quale possa essere, in piena autonomia, protagonista diretta del suo cambiamento e del suo sviluppo.
2. Il Mezzogiorno così federato deve presentarsi unito al tavolo di governo e al confronto con l’Unione Europea. Con le sue regioni federate in obiettivi comuni e con una strategia condivisa rispetto alle grandi opere, sui progetti di rinascita e di sviluppo e sulle disponibilità finanziarie e il loro utilizzo.
3. La pandemia provocata dal Covid-19 e l'emergenza sanitaria che ne è derivata ha reso dirompenti gli squilibri fin qui accumulati. Rispetto all’Italia e all’Europa, Il Sud non è più periferico e marginale al punto che le indicazioni della Commissione europea nella proposta del Recovery Fund danno con molta chiarezza priorità al risanamento e al rilancio del Mezzogiorno in un contesto di nuova attenzione per l’Europa mediterranea.Sulla base di questi tre punti Signorile sviluppa nell'intervista che puoi leggere qui una analisi di nuova concezione dell'Autonomia del territorio che lo avvicina molto alle nostre riflessioni e proposte sulla necessità di superare il vecchio regionalismo e di creazione di macroregioni nella prospettiva europea.
Sulla base di questi tre punti SIGNORILE sviluppa nell'intervista che puoi leggere qui una analisi di nuova concezione dell'Autonomia del territorio che lo avvicina molto alle nostre riflessioni e proposte sulla necessità di superare il vecchio regionalismo e di creazione di macroregioni nella prospettiva europea.