D'Alfonso - Non è certo una storia di successo la mancata presenza di Alleanza Civica alle elezioni regionali liguri.
Dopo molti mesi di lavoro e iniziative non siamo riusciti a far emergere un nuovo progetto né ad aggregare e coinvolgere altri nell'occasione elettorale, che costituisce sempre il banco di prova concreto di qualsiasi progetto politico.
I liguri potranno (se e come vorranno, anche pubblicamente qui, sul sito) spiegare le ragioni di questa che è una battuta di arresto importante sulla strada della costruzione di un movimento civico che superi i limiti delle esperienze locali pur di successo.
Ma è indubbio che sia necessario discutere sulle ragioni di questo fallimento, al di là di quelle specifiche legate alla particolarissima situazione ligure.
Il fatto che l'esponente di Iv, Paita, abbia ripetuto in farsa (politica) i modi della tragedia (politica) del 2016 - quando riuscì nell'impresa di iniziare il processo di autodistruzione del centrosinistra - o il fatto che Aristide Massardo si sia rivelato desolatamente al di sotto dello standard minimo di un candidato presidente che si propone di costruire una proposta e non di usufruire di uno schieramento, non costituiscono comunque spiegazione sufficiente.
Se è vero che si sono create le condizioni per avviare la partecipazione alle prossime elezioni municipali del 2021 di Savona con un progetto che potrà avere le caratteristiche politiche di nostra ispirazione (innovazione programmatica, nuovo personale politico, rottura degli schemi tradizionali) resta il rammarico di una occasione persa, come è stato specificato nel comunicato con il quale si è chiusa la fase di AC Liguria.
G. M. - Spiace ma probabilmente il candidato non era idoneo a fare la lista degli altri. E gli altri residuali.
Lombardi - Le prossime elezioni comunali nei capoluoghi liguri saranno:
- Savona 2021
- Genova 2022
- Spezia 2022
- Imperia 2023.
Tornando a oggi: la delusione è grande, anche se il fallimento era delineato all’orizzonte.
Lecco 2020 sembra vicenda aperta a qualsiasi esito. Continuiamo a lavorarci!!
PC. Delpiano - Davvero una grande delusione!! E purtroppo siamo ancora a un vecchio modo di fare politica con una vecchia classe dirigente e logiche spartitorie davvero ridicole ....
Paita ha già perso una volta ed è ancora lì che comanda con prepotenza.... gli altri sono piccoli frammenti di politica ormai senza senso.
Massardo secondo me si è spaventato a morte: dopo quello che gli è successo ha capito che il mondo è cattivo....
Ora cercheremo di aggregare a Savona, con l’aiuto di tutti durante la campagna delle regionali.
Ma è un lavoro lungo e paziente ...
Vi teniamo aggiornati.
A. Merella - È un grave errore non essere presenti alle regionali in Liguria e le motivazioni sono ai più incomprensibili.
G. S. - Ma non più tardi di venerdì abbiamo avuto una conversazione al telefono in cui sostenevi l'esatto contrario...
1811 - Io non penso che siano incomprensibili, anzi...
Ho ricevuto tantissimi messaggi di complimenti per esserne usciti!
Pur ingoiando tante cose, abbiamo dato sempre la disponibilità ad esserci ma alle loro condizioni era veramente impossibile: è un mese che siamo a parlare di capilista e grandezza del simbolo, invece che andare tra la gente e parlare di temi e portare proposte....
Non era questo il progetto che avevamo in mente, non era quella la gente giusta con cui condividerlo.
Lorenzo Forcieri - Arcangelo, è sufficiente che tu spieghi quello che mi hai detto ieri su Massardo e sulla litigata che avete avuto....
Arcangelo Merella - Ci sono state impuntature incomprensibili ai piu e Massardo ha sbattuto la porta in faccia anziché cercare mediazione. Ma dopo che Michelucci ha fatto passi indietro dando il capolista a AC occorreva trovare l'accordo salvo la disponibilità di qualche personalità in grado di fare la differenza sul piano elettorale che evidentemente non c'è stata. Errori da ambo le parti. E in più noi paghiamo lo scotto di dissidi locali
Lorenzo Forcieri - Come non c’è stata!? Ieri avevo avuto la disponibilità dell’ex assessore di Sarzana di cui ti avevo detto. Poi avevamo anche rinunciato al capolista…..
Arcangelo Merella - Paita dice di non aver ricevuto nessuna comunicazione. Massardo ha risposto negativamente non a quella proposta ma su un'altra...
Comunque è un peccato non essere riusciti a tenere insieme un progetto politico.
Io ho fatto la mia parte rinunciando alla battaglia sul capolista, ma non è servita a nulla.
A. S. - Spiace perché davvero è una occasione persa.
Ora il progetto del Civismo andrà ancor più rafforzato su Milano e non potrà caratterizzarsi solo sull'ambientalismo. Il rischio è di duplicare l'esistente con punte di giovanilismo/movimentismo già viste.
Per me il tema identitario è ancora più urgente: civismo, nord e quello che oggi tutti chiamano 'questione settentrionale', innovazione, selezione classe dirigente...
Come ci distinguiamo, senza rischiare l'irrilevanza? Chi aggreghiamo senza essere un "cartello elettorale" difficile poi da tenere insieme?
Ci aspetta un grossissimo lavoro...