Anche i Civici di Roma hanno elaborato una loro posizione sulle prossime elezioni. Quindi, dopo il documento scritto dal direttivo torinese di "Torino Domani" il dibattito nel mondo del Civismo si arricchisce di questa articolata analisi di Alleanza Civica di Roma, la quale associazione ha redatto un proprio documento politico per le elezioni del 25 settembre e per le elezioni della Regione Lazio.
Per il Civismo romano, a parte le questioni nazionali, bisogna infatti tenere conto della forte specificità dovuta sia alla Legge per Roma Capitale e sia alla necessità di un ridisegno dei poteri della Regione Lazio. Elementi questi - come potete leggere nel documento che segue - che allargano il campo della riflessione politica.
ELEZIONI
La posizione dei Civici romani di "Alleanza Civica Roma".Le imminenti elezioni, che hanno sorpreso soltanto chi ha voluto nascondersi la realtà, hanno illustrato le debolezze del progetto “civico” per la riforma del sistema politico italiano, ma non ne hanno inficiato la necessità.
A due mesi dal voto il tragico distacco tra le esigenze, i bisogni, le richieste dell’elettorato e i partiti è rimasto inalterato dai preludi della grande crisi introdotta dalla convinzione che l’immissione nel delicato bilanciamento dei poteri costituzionali della “società civile” al posto di una dirigenza politica formatasi nel confronto e col dibattito interno ai partiti e nel territorio (comuni, province, comunità) potesse palingeneticamente vivificare una democrazia conflittuale e bipolare non modificando la Costituzione e, contemporaneamente mantenere inalterati gli equilibri essenziali tra i poteri. Da trent’anni modeste riforme costituzionali sono state bocciate dagli elettori e il cambio dei poteri si è esaurito in modifiche incongrue delle leggi elettorali. (...) continua qui per leggere