Si è svolto nella giornata di venerdì 14 il secondo corso online della “Scuola Reciproca”. Dopo il primo incontro congiunto delle tre Commissioni del Consiglio comunale e la affermata disponibilità del Comune ad un confronto pubblico, da portare nella sua sede istituzionale che è il Consiglio comunale, quello organizzato nel Secondo Corso online è stato un confronto molto positivo.
L'impressione - come ha detto alla fine uno dei partecipanti, l'ingegner Nicola Magistretti - è che quella individuata nella proposta illustrata da D'Alfonso, sia una strada davvero virtuosa perché può arrivare ad una soluzione capace di mettere d’accordo e soddisfare tutte le parti in gioco.
La proposta, che porta la firma di Franco D'Alfonso e di Sergio Scalpelli è stata discussa e valutata positivamente negli interventi dei partecipanti al dibattito, i quali si proponevano di rispondere a degli interrogativi molto semplici.
Un accordo è ancora possibile? Come si può uscire dall'impasse? E soprattutto con che tempi? E come salvaguardare l'interesse pubblico in tutta la vicenda?
Ha introdotto il confronto Salvatore CRAPANZANO e ne hanno illustrato gli approfondimenti necessari Enrico FEDRIGHINI, Gabriele RABAIOTTI, e Franco D'ALFONSO che ha illustrato in dettaglio la proposta di una “Regia Pubblica" con tutti i chiarimenti necessari. Nel corso degli approfondimenti sono intervenuti anche Pippo Amato, Andrea Bonessa, Cinzia Boschiero, Nicola Magistretti, Walter Cherubini, Silvia Fossati.
Potete riascoltare gli interventi cliccando qui sulla registrazione di questo Secondo Corso online. Il cui merito è di spendersi per cercare delle soluzioni al grande guazzabuglio che si è ormai scatenato: due ricorsi al Tar, una minaccia di Referendum, un forte movimento che si esprime nelle posizioni di Luigi CORBANI e Claudio TROTTA, movimento che sottolinea con forza tutte le cose che non vanno nella vicenda e nel modo in cui viene portata avanti dal Comune.
La Scuola Reciproca propone una soluzione possibile. E alla fine si è convenuto di "ufficializzarla" questa soluzione, - che può benissimo essere quella di una "Regia Pubblica" - attraverso una lettera al Sindaco, in modo da essere portata avanti con la dovuta determinazione nella sede propria del Consiglio comunale.
Su questa proposta intanto si è pronunciato anche l'economista Marco Vitale, che in una lettera a Franco D'Alfonso, esprime il suo pieno accordo sull'approccio metodologico individuato e sulla proposta di una "Regia Pubblica".
La Scuola Reciproca si è quindi conclusa con la decisione di riunirsi presto in una terza seduta online che definisca i necessari passi successivi con l'apporto di tutti.