di Marzia Pontone
I criteri di destinazione del Fondo di Mutuo Soccorso: una occasione per definire obiettivi e programmi per la ripresa della città.
UNA SCELTA DI DEMOCRAZIA
Il metodo che abbiamo seguito nel decidere la destinazione dei contributi è un metodo da segnalare per almeno due motivi.
Innanzitutto la scelta del Sindaco Beppe Sala che in prima persona si è speso e impegnato per il successo della sottoscrizione: una scelta nobile e di esempio democratico perchè al momento di decidere dell'attribuzione dei contributi, il Sindaco ha voluto rimettere la scelta nelle mani del Consiglio comunale, perciò sia delle forze di maggioranza rappresentate che in quelle dell'opposizione.
UNA OCCASIONE DI IDENTITÀ POLITICA
L'altro motivo riguarda più da vicino la nostra delegazione di quattro Consiglieri di Alleanza Civica per Milano: la discussione in Commissione su come distribuire le somme raccolte e a chi destinare gli aiuti, è stata l'occasione per definire la nostra identità politica non soltanto nei confronti dell'opposizione ( cosa abbastanza scontata), ma anche nei confronti delle forze di maggioranza (e del Pd, in particolare), perchè la nostra sensibilità verso obiettive e priorità per la ripresa della città, non è stata sempre coincidente.
L' Ordine del Giorno che ne è emerso, nonostante il permanere di alcune criticità, rivela perciò una precisa visione d’insieme su come - secondo noi Civici- impiegare quanto donato con generosità dai Milanesi durante i difficili mesi dell’emergenza Covid-19.
L’azione politica punta a favorire, nel breve periodo, la ripresa economica con 5,5 mln euro di supporto all’occupazione per i settori più colpiti, cui si accompagnano 3,2 mln euro per il sostegno agli affitti e 1,47 mln euro per la rete milanese dello sport sul territorio: un punto qualificante del dispositivo, che nasce da una proposta del capogruppo di Alleanza Civica per Milano e presidente della Commissione Sport a Palazzo Marino, Marco Fumagalli.
IN AUTUNNO CONTRO IL COVID NON SAREMO IMPREPARATI
Di straordinaria lungimiranza è anche la costituzione della voce “Fondo Autunno”, una linea d’intervento che ha visto compatto nella proposta tutto il Gruppo Civico, al fine di destinare risorse (500 mila euro) per azioni a carattere preventivo diagnostico ed informativo, come l’attivazione di unità di supporto ambulatoriale o di pronto intervento diagnostico a supporto dei medici di base, in vista del temuto secondo picco Covid.
PRIVILEGIARE IL SISTEMA EDUCATIVO
Su mia iniziativa in quanto presidente della Commissione Educazione, è stata anche votata all’unanimità dal Consiglio una proposta sul sistema educativo.
Segnalo quindi con soddisfazione anche i 530 mila euro per potenziare l’assistenza educativa per bambini e ragazzi con disabilità alla riapertura delle scuole a settembre, una misura per riequilibrare le disuguaglianze, ma anche per favorire l’occupazione, a supporto di una delle leve più potenti in grado in influire nel lungo periodo sul tasso di crescita economica: il sistema educativo.
NO AI VOUCHER. SI ALLA SEMPLIFICAZIONE
Non ci ha convinto invece fino in fondo la proposta di destinare 700 mila euro al settore mobilità, attraverso l’introduzione di voucher finalizzati ad abbattere il costo dei taxi per soggetti fragili. La concomitante attribuzione di risorse da parte di Regione Lombardia alla stessa categoria di lavoratori, in un tempo di grande bisogno per tanti, avrebbe richiesto forse un ripensamento di questo punto del dispositivo, come sottolineato dal consigliere Franco D’Alfonso durante il dibattito d’aula. D'Alfonso ha ribadito anche la fondamentale importanza di vigilare affinché le risorse del Fondo di Mutuo Soccorso siano rese disponibili con assoluta linearità e senza eccessi di burocratizzazione, raccomandazione questa particolarmente importante e in linea con la nostra 'battaglia permanente' per la SEMPLIFICAZIONE.
INVESTIRE SULL'INNOVAZIONE DIGITALE
Non meno importante e strategico è stato l'impegno di Laura Specchio. La nostra collega consigliera civica, presidente della Commissione Lavoro del Comune di Milano, ha fatto una lucida e ammirevole riflessione in aula sull'importanza strategica di rinnovare la rete digitale.
Come Laura ha sottolineato, sarà opportuno vigilare con decisione affinché i progetti innovativi da finanziare con il milione di euro del conto capitale, che abbiamo deciso di investire, privilegino con decisione la costituzione di una infrastruttura tecnologica cittadina basata su rete e banda larga, di VERA pubblica utilità, rivolta a tutte le categorie di cittadini (studenti, lavoratori, famiglie), essenziale per innovare la città nella fase della ripresa post Covid, potenziando l'offerta di servizi digitali e un nuovo sistema logistico, favorendo una miglior qualità delle condizioni di vita e di lavoro, non solo in caso di secondo lockdown, bensì per favorire, in ogni caso con uno sguardo lungo, un lascito duraturo per la nostra comunità cittadina.