Elisabetta Strada, rappresentante del Civismo nel Consiglio regionale della Lombardia, ha deciso di fare la mossa giusta per sbloccare la situazione di paralisi che finora impediva qualsiasi passo avanti nella Commissione istituita dal Consiglio per indagare sulle cause della tragedia Covid nelle Rsa della Lombardia e che rimaneva bloccata dalla decisione dei gruppi di opposizione (Pd e 5stelle) di abbandonare i lavori dopo che la presidenza della Commissione era stata eletta dalla maggioranza di centrodestra.
L'esponente dei Lombardi Civici Europeisti, che aveva assunto uno dei ruoli della presidenza, ha deciso infatti di rinunciare al suo ruolo se questo può servire ad avviare al più presto il lavoro d'inchiesta.
"Preso atto - ha dichiarato E. Strada - che i lavori di Inchiesta su Covid-19 con l'attuale modalità di composizione della Commissione non possono essere avviati, e comunque convinta dell'importanza del lavoro della commissione stessa e del mio ruolo, nello stile civico che rappresento e per forte senso di responsabilità istituzionale, ho deciso di mettere a disposizione il mio ruolo nell'ufficio di presidenza della commissione stessa, nella speranza che questo mio gesto contribuisca a sbloccare la situazione di stallo in cui ci troviamo.
Come lo stesso Presidente della Repubblica di continuo ci sprona a fare - cioè a lavorare tutti insieme per degli obiettivi comuni - e per cercare di capire cosa effettivamente non abbia funzionato in Lombardia, mi rendo disponibile a fare un passo indietro. Allo stesso tempo invitando le forze di maggioranza, insieme a tutti noi dell' opposizione, a sedersi intorno ad un tavolo per definire una strategia condivisa.
Solo così, io credo, si permetterà alla Commissione di lavorare in modo democratico, in serenità e con serietà e nella completezza di espressioni politiche che ne garantiscano la democrazia: essa è un organismo che non può diventare luogo di lotta per una poltrona, bensì una delle sedi di tutela del bene della collettività e del bene comune.
Una Commissione il cui solo scopo dovrà essere fare luce su quanto è successo, per capire quali siano stati gli errori e le eventuali responsabilitá che hanno causato oltre 16.000 morti nella sola nostra regione".
Questa dichiarazione di Elisabetta Strada (esponente del Gruppo Lombardi Civici Europeisti in Consiglio regionale della Lombardia) oltre che per il gesto politico ha la sua importanza anche perchè indica una possibile exit-strategy affinché il PD possa tirarsi fuori dall'angusto angolo cieco in cui si é cacciato sul delicato tema Commissione d'inchiesta.