Siamo rimasti molto dispiaciuti, Siamo rimasti molto dispiaciuti, come tanta parte degli italiani. Un vero peccato. Per tutti quelli che combattono contro la malattia e la nostra umana limitatezza. E per la musica, per la quale, come ha scritto Mario Leone su Il Foglio voleva "costruire un futuro" .
"....Un uomo in cui la resilienza, termine tanto abusato in questi tempi, si sublimava nell’arte. In Bosso ogni nota e gesto trasmetteva fatica, sofferenza. Spesso questo diveniva più evidente della musica stessa. Un seguito ampio di persone si è avvicinato all’arte grazie ai suoi racconti. Frequentatissimi i suoi concerti, gli interventi televisivi e le dichiarazioni. Si dava ai mass media con attenzione non volendo mai apparire più di tanto ma sfruttando la sua notorietà per diffondere le sette note. Una missione a cui si sentiva chiamato e che aveva imparato e ammirato in Claudio Abbado. Ad alcuni amici confidava la necessità di “costruire un futuro alla musica”. Chissà quanto avrà sofferto in queste ultime settimane respirando un futuro così incerto....."