Milano, 16 gennaio 2020 - Ci sono le Regioni che chiedono più autonomia dallo Stato e ora ci sono i Comuni, tre in particolare, che chiedono più autonomia dalle Regioni. La prima richiesta è quella faticosamente portata avanti da tempo da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. La seconda, invece, è più fresca e vede alleate le tre grandi città italiane: Milano, Roma e Napoli. I rispettivi sindaci ieri si sono incontrati nella capitale per mettere a punto un piano che possa portarli ad una conquista molto precisa: poter avere trasferimenti diretti dallo Stato su materie cruciali per ogni città quali il trasporto pubblico, l’ambiente, la manutenzione delle case popolari e delle scuole, ma anche l’igiene urbana.
Oggi su quasi tutte queste materie funziona che lo Stato trasferisce i fondi alle Regioni e le Regioni, a loro volta, decidono come ripartirli tra i Comuni. Un travaso che difficilmente avviene senza polemiche: basti pensare allo scontro, attualissimo, che contrappone anche quest’anno Palazzo Marino e la Regione Lobardia sul tema, ad esempio, del trasferimento dei fondi per far funzionare i mezzi pubblici. Per l’anno 2020 ballano 3,4 milioni di euro tra i desiderati dei Comuni dell’Agenzia di Milano, Monza, Lodi e Pavia e la ripartizione invece stabilita dalla Regione applicando il criterio dei costi standard.