IL CIVISMO NECESSARIO
DAL NORD AL MEZZOGIORNO FEDERATO
Una leva essenziale e necessaria per il rilancio dell'Italia.
L' Assemblea Costituente di Mezzogiorno Federato che si è tenuta oggi online, è stata ricca di interventi ed, a fine giornata, si è conclusa - dopo il dibattito presieduto da Salvatore Grillo su vari emendamenti - con l'approvazione dello Statuto e della Mozione.
La registrazione dell'Assemblea è sulla pagina FB di Movimento Federato, dove è stata trasmessa in diretta.
Molti hanno sottolineato che la giornata di oggi è una occasione importante non solo per il Sud ma per la stessa politica nazionale.
Molti gli interventi di esponenti di Alleanza Civica del Nord, le cui posizioni sono state più volte richiamate.
A nome dell'associazione Milanese è intervenuto il presidente di ACN e Maria Grazia Guida, una delle esponenti più autorevoli del movimento Civico.
Nel suo intervento Franco D'ALFONSO ha salutato la nascita del Movimento come un fatto che va oltre la storia del Civismo e che impatta l'attualità della riorganizzazione politica e istituzionale del nostro Paese. Un piccolo esempio - ha detto D'Alfonso - lo si può vedere anche nel ruolo di unificatore di diverse forze riformiste che il Civismo sta per esempio svolgendo in questi giorni a Milano, promuovendo per le prossime elezioni amministrative una lista unitaria che va oltre i vecchi steccati e può forgiare qualcosa di nuovo e di utile per l'Italia post pandemia.
Maria Grazia GUIDA ha poi sottolineato come "Mezzogiorno Federato" sia necessario allo sviluppo delle politiche del Paese quanto lo è "Associazione civica del Nord". L'Italia 'capovolta' è una occasione ed una opportunità di crescita in un ottica di un riformismo nuovo e tutto contemporaneo dell'epoca che viviamo.
Lo sviluppo del meridione può perciò rappresentare un nuovo motore di sviluppo grazie alle eccellenze delle imprese nate negli ultimi anni sui territori, ai giovani cervelli e ricercatori rientrati nelle regioni di origine da esperienze estere e che hanno riscoperto nell'obbligato lungo lockdown, un desiderio e una vocazione di reinvestire nel nostro paese.
Maria Grazia GUIDA ha quindi sottolineato le eccellenze nelle reti sociali e di comunità incontrate nel progetto "Reti della Carità" che hanno sviluppato innovazioni sanitarie (budget di salute, case della salute) e nella presenza sociale (ad es. NCO-Nuova Cooperazione Organizzata) e le altre esperienze nate a Casal di Principe sull'Onda di don Peppe Diana.
Sono esperienze - ha concluso Maria Grazia GUIDA - che ci permettono di leggere il Civismo come presenza attiva di un cristianesimo liberale e sociale di impegno e responsabilità (rerum novarum).
L'intero nostro Paese riparte dal Sud se il Mezzogiorno promuove una classe dirigente giovane nel pensiero e moderna, non individualista nei valori: sviluppo di efficienza e trasparenza amministrativa, senza burocrazia, con profondi processi di semplificazione amministrativa e - infine, ma non ultimo - con la promozione di una ferma e decisa lotta a fenomeni di corruzione e di ogni forma di illegalità.
Sul tema generale e politico del Civismo sono anche intervenuti Piercamillo FALASCA e Stefano ROLANDO.